Tharamys

Non chiamateli negazionisti. È gente stupida.

bandiera nazista con la N dei negazionisti Chiamateli “no-mask”, chiamateli “coglioni”, ma non chiamateli negazionisti. È gente stupida.
Questo è il primo post che pubblico con il commento audio. Ho già postato qualcosa riguardo il mio pensiero ideologico. Stavolta sento il bisogno di segnalare un pericolo grave, ma sottile, quasi impalpabile.
Negli anni passati i negazionisti erano quelle esecrabili creature che, con in mano prove meno consistenti della carta igienica, negavano la Shoah.
Avete presente?
Quasi venti milioni di persone uccise perché sovietiche, polacche, omosessuali, politicamente scomode… fate voi, gli ebrei sono stati solo uno dei bersagli della furia nazista, non certo l’unico.
È come se un giorno, appena usciti di casa, vi si para davanti una persona in divisa che vi prende e vi carica su un treno, senza un perché. Se salite sul treno sbagliato morirete all’arrivo al campo di sterminio, viceversa morirete di stenti tra schiavitù e torture che faranno sembrare quelle dell’inquisizione una marachella goliardica.
I negazionisti negano che tutto ciò sia mai avvenuto e, non paghi delle loro menzogne, accusano i sopravvissuti di essersi inventati tutto.
Nel momento in cui prendo queste persone e le sbatto contro il muro della realtà fatta di prove, talmente evidenti che anche un sordomuto con problemi di vista troverebbe facili da comprendere, li vedo vacillare e ricacciare la coda tra le gambe per scomparire dalla mia vista così in fretta che neanche superman (e lui andava più veloce della luce) riuscirebbe a prenderli.
Salvo poi ritornare a latrare le loro mostruosità alla prima occasione possibile.
Gent’e sfaccimm’ (locuzione napoletana che si può tradurre in “persone disgustose”, per la traduzione esatta chiedete a google).
MA
Nel momento in cui date del “negazionista” a chi brucia la mascherina chirurgica in piazza, a chi vuole evitare i vaccini, a chi ha un comportamento che lo porta a negare una situazione di fatto evidente e conclamata: voi state commettendo un crimine.
Uh, oh, sorpresa! Sì, la penso così.
Coglione chi nega il virus e criminale chi gli da del negazionista. Non chiamateli negazionisti. È gente stupida.
State mettendo sullo stesso piano un coglione che per motivi sconclusionati sta “semplicemente” violando la legge. State caricando un coglione con il peso storico del negazionismo svilendo, allo stesso tempo, la gravità del crimine che commette chi nega sia mai avvenuto lo sterminio. Nel momento in cui lo dite a un mero coglione che non vuole mettere la maschera protettiva quando serve, nel momento in cui chiamate negazionista chi (novello Don Ferrante) nega che il covid esista, implicitamente lo paragonate a un nazista e se un tutore della legge ci va un po’ pesante nel correggere questo comportamento (dalle manganellate, al varo di leggi ancora più restrittive) annuirete pure soddisfatti.
E a questo punto chi è il coglione?
Chi non vuole rispettare una regola messa là per proteggere anche lui o lei, o chi quella regola pretende che venga rispettata anche a costo di sacrificare un po’ della libertà personale di tutti?
Chi è disposto a sacrificare un la libertà in cambio di sicurezza non merita né la libertà, né la sicurezza e non lo dico io, lo disse (secoli fa, ormai) Benjamin Franklin e non era uno che parlava a vanvera.
Qua invece ho visto centinaia di forcaioli pronti a scatenare una nuova Norimberga contro quattro ignoranti che negano che esista un virus di nome COVID19.
Posate i forconi e chiamateli come vi pare, ma non chiamateli “negazionisti”, piuttosto: armatevi di cultura e spiegate, con infinita pazienza, che no, il virus esiste. No, la mascherina serve e serve a proteggere chi hai attorno. Armatevi di costanza e fate in modo, come sto facendo io con te che stai leggendo, che ci siano altri pronti a spiegare (senza manganelli o purghe) cos’è il virus, perché la mascherina serve, perché la prevenzione, l’igiene, la conoscenza sono armi necessarie e sufficienti per vincere questa guerra. E in più abbiamo le parole: se il termine “negazionista” può racchiudere in sé un potere terribile, ovvero quello di scatenare un nuovo olocausto, parole come “prevenzione”, “cultura”, “consapevolezza” raggiungono un potere ancora più grande e capace di cambiare in meglio, una volta tanto, questo nostro disgraziato paese. Non fermatevi: la guerra è appena cominciata. Il nemico se pure inuscolo e invisibile è tra noi e non fa sconti.
Come chi (forse) lo ha creato.

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